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Neil Young
Psychedelic Pill
2012
Reprise
di Antonella Frezza
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Il nome di Neil Young viene associato soprattutto a due formazioni, Buffalo Springfield e Crosby, Stills, Nash & Young, nelle quali il musicista ha militato durante la sua carriera. Spesso e volentieri però viene anche affiancato da quello dei Crazy Horse, una backing band, precisamente la backing band con cui il cantautore ha sfornato un bel po' di album e alcuni tra i suoi pezzi più conosciuti (Cinnamon Girl e Cowgirl In The Sand vi dicono niente?).
Una collaborazione iniziata nel lontano '69 e che continua fino ad oggi. Il 2012 in particolare è stato un anno prolifico per la coppia Young-Crazy Horse, che infila una bella doppietta in discografia: Americana, raccolta di cover di canzoni tradizionali americane uscito lo scorso giugno e a distanza di neanche cinque mesi il nuovo Psychedelic Pill. Al numero trentacinque nel catalogo dei lavori in studio del menestrello canadese, l'album è composto da nove brani inediti divisi in due cd, visto che l'ascolto si protrae per quasi un'ora e mezza. Tanta carne sul fuoco quindi, ad iniziare dal brano che apre le danze, Driftin' Back, il più lungo in tracklist: distorte e conturbanti le corde dell'elettrica vibrano al classico tocco del songwriter, in un'intensa cavalcata folk rock di quasi mezz'ora. Chitarre ed effetti sparati restano al centro della scena anche nei pezzi successivi e si fanno da parte solo per il brano che chiude la prima parte di Psychedelic Pill, il leggero country rock di Born In Ontario, in cui Young celebra lo Stato che gli ha dato i natali. Il secondo cd è altrettanto ruvido, graffiante e amplificato, eccezion fatta per la ballata For The Love Of Man. Sono proprio le lunghe parti strumentali, inebrianti “pillole psichedeliche”, la punta di diamante dell'intero lavoro.
La sensazione è quella di un gruppo di vecchi amici che suonano insieme da anni e che si ritrovano ancora una volta nella stessa stanza ad improvvisare e buttare giù note che sgorgano dagli strumenti naturalmente, una dietro l'altra, fluide e imponenti come le cascate del Niagara, al confine con l'Ontario.
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30/10/2012 -
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