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Haven Denied
Illusions
2011
SG Records
di Arianna Mossali
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Comincia a prendere una forma definitiva - oltre che a consolidare l’abbondante sostanza presente nella band – il sound degli ”Haven Denied”. Portoghesi di Braga, sfornano il terzo album dopo un iter sperimentale che li ha visti passare dall’’epic-power’ degli inizi a sonorità di stampo più estremo, per approdare infine, con SG Records, a quella che potrebbe essere una buona base stilistica più o meno definitiva. La definizione di ‘metalcore’ in questo caso non convince del tutto, ”Illusions” si presenta come qualcosa di più elaborato. Indiscutibili elementi thrash e crossover si riscontrano fin dalla prima track, ”Our Lives Are Gone”, o in ”You Are Really A Man”, collocando decisamente gli Haven Denied nel solco del metal post-novantiano; tuttavia, tra iracondi uptempo e scream al vetriolo, struttura e songwriting si fanno notare per trovate concettuali, talvolta addirittura avanguardistiche (cambi di tempo, bridge vertiginosi, assoli elaborati, come se ne sentono in ”Ego Crisis”, “Of Illusions We Will Die”, “Fathers Of The Same Son”), che richiamano altre formazioni più marcatamente technical thrash. Anche la voce del cantante, rotonda e vibrante, con un’impostazione alla Warrel Dane, adatta a sostenere note tirate e baritonali, si presta particolarmente bene a questo genere. Non mancano interessanti passaggi lenti come ”Terminus” e ”Deadly Memories”. Evoluzione intelligente e attuale di una band indiscutibilmente dotata, “Illusions” è caldamente consigliato ai fan di Nevermore, Annihilator e simili, ma anche i palati più thrash non rimarranno certo delusi…
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05/09/2011 -
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