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Brandon Flowers
Flamingo
2010
Mercury
di Antonella Frezza
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I Killers sono stanchi, dopo tre album e anni di tour in giro per il mondo hanno deciso di prendersi una pausa. Evidentemente però il frontman Brandon Flowers sentiva di avere ancora qualcosa da dire.
Flamingo rappresenta la sua maturazione artistica e personale, un debutto solista che forse delinea un percorso obbligato per un artista eclettico e carismatico come lui, così come lo è stato per molti altri prima. L'album è dedicato a Las Vegas, città natale del musicista 29enne e il titolo si riferisce a quella Flamingo Road dove un Brandon ragazzino passava le sue giornate e dove sorge anche il famoso casinò Sam's Town che ha dato il nome al secondo album dei Killers. Registrato tra Las Vegas (ovviamente!) e Los Angeles con la collaborazione di tre produttori di tutto rispetto: Brendan O'Brien, Stuart Price e Daniel Lanois. Il disco inizia proprio con la struggente Welcome To Fabulous Las Vegas, che descrive la hometown tanto amata, tra lo sfarzo apparente di luci e colori e la decadenza di cui nella realtà è teatro. Con le successive Only The Young (secondo singolo in uscita) e Hard Enough (insieme a Jenny Lewis dei Rilo Kiley) si ha l'impressione e il timore che a caratterizzare Flamingo siano solo pezzi come i primi tre, lenti e posati. Ci pensa però Jilted Lovers & Broken Hearts a smentire l'impressione iniziale e a svelarci l'altra faccia dell'album, più energica e ritmata, seguita da altri episodi piacevoli come la cure-iana Was It Something I Said? e la ballabile Magdalena, fino ad arrivare al singolone radiofonico Crossfire con tanto di attrice hollywoodiana nel relativo video, che tutto sommato è un brano bello e d'impatto.
C'è del rock in Flamingo, così come c'è del pop, è un alternarsi di brani dinamici e pseudo-ballate smielate tutti più o meno orecchiabili, con un sound generale che risulta ovattato rispetto al synth rock dei Killers. Resta però la continuità con la band nel forte legame con Las Vegas e nella voce inconfondibile di Brandon Flowers, che sembra aver vissuto una maturazione naturale e appare qui come uomo cresciuto e consapevole, marito e padre oltre che artista. Probabilmente non troverete perle come Mr. Brightside o Read My Mind, ma nel complesso Flamingo è un disco godibile e di buona qualità. Disponibile in versione standard o deluxe con quattro bonus tracks: a voi la scelta!
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16/09/2010 -
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