Stavolta non ci sono state schiere di cantanti uniti in uno studio di registrazione, non ci sono state neanche folle oceaniche al Wembley Stadium per applaudire cantanti e gruppi che si alternano sul palco per una giustissima causa. No, stavolta è diverso. One World Together at Home è stato l’evento benefico di maggior caratura del XXI secolo, voluto da Lady Gaga per mandare un messaggio di speranza a tutto il mondo ed anche per raccogliere fondi a favore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, impegnata (come tutti) alla lotta al Covid-19.
Come già successo il mondo si è unito virtualmente per una giusta causa, ma tutta questa solidarietà non è rivolta alla ricostruzione a seguito di un ciclone (come per l’evento per il Bangladesh nel 1971) o per la carestia etiope (come per il supergruppo USA for Africa ed il successivo Live Aid del 1985).
No, stavolta è tutto diverso. Stavolta la causa colpisce tutti ed indistintamente. La più grande crisi sanitaria dal dopoguerra in poi ha messo a dura prova i Servizi Sanitari Nazionali di tutto il mondo, e l’evento organizzato in collaborazione con Global Citizen ha come fine proprio l’unione delle forze di tutti, per far fronte alla situazione surreale che il mondo sta vivendo.
Evento di una difficoltà senza precedenti, in quanto ogni cantante ospite della serata si è esibito da casa propria per onorare le misure di distanziamento sociale. Si, anche i duetti ed i gruppi. Evento diviso in due parti per una durata complessiva di poco più di 8 ore trasmesso in contemporanea in tutto il mondo, come per il Live Aid.
Lady Gaga a fare da reginetta alla serata ed i tre conduttori televisivi più famosi d’America alle redini di questo evento unico, raro, memorabile: Jimmy Fallon, Jimmy Kimmel e Stephen Colbert. “Mi sento una cittadina del mondo ora più che mai” il sunto del messaggio della cantante newyorkese che invoca ad un’unione molto differente da quella cui siamo abituati, un’unione possibile con la musica di cui ora abbiamo bisogno più che mai. Innumerevoli gli artisti che si susseguono intervallati da vari interventi di personalità dello spettacolo, del business e della politica.
La padrona di casa Lady Gaga, Paul McCartney, Stevie Wonder, Alanis Morrisette, Billie Eilish, Billie Joe Armstrong, Eddie Vedder, Elton John, i Rolling Stones, Jennifer Lopez e gli italiani Zucchero e Andrea Bocelli sono solo alcuni degli artisti che hanno dato il loro contributo per la diffusione del messaggio chiave della serata: Uniti, vinceremo.
Ad ogni performance si alterna un messaggio da parte di una personalità di spicco oltre a qualche video di cronaca di una nuova ordinarietà all’interno di ospedali o in qualche giardino di casa. Anche alcuni attori si prestano a dare il loro messaggio, anche per strappare una risata come l’inimitabile Jack Black che si cimenta in una nuotata dalla piscina di casa sua col suo solito modo di fare un po’ goffo.
Per far capire l’importanza e l’impatto di tale evento ricordiamo gli interventi del Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, il Presidente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Adhanom, le due ex first lady Laura Bush e Michelle Obama e ultimi, certo non per importanza, Bill e Melinda Gates, da sempre impegnati per il sociale con numerose iniziative che si dicono ottimisti sui progressi che la scienza sta facendo in lotta la Virus. Come sempre la musica ha unito tutti, amanti della musica rock, pop, rap, dance e chi ne ha più ne metta. La musica gioca spesso un ruolo fondamentale nell’accompagnarci in momenti più o meno positivi, e questa occasione non fa di certo eccezione.
Ogni cantante ha avuto a disposizione lo spazio per una canzone o un piccolo medley, questo anche a giustificazione della lunghissima scaletta che componeva questo super-concerto trasmesso in streaming, spesso accompagnato da un pianoforte.
D’impatto Adam Lambert ed Elton John, struggente Bille Joe Armstrong e divertenti i Rolling Stones. Ognuno ha voluto a modo suo dare il proprio contributo alla causa che ha raccolto, in un solo giorno, oltre 120 milioni di dollari. Tutto in preparazione del grandissimo e monumentale finale con Andrea Bocelli che da Forte dei Marmi esegue “The Prayer” in un grandioso featuring con Celin Dion, Lady Gaga e John Legend, accompagna il maestro Lang Lang al pianoforte.
Un evento che passerà alla storia, che andrà ricordato come il più grande evento musicale di sempre per il messaggio, il coinvolgimento e la causa. Niente di simile era mai stato organizzato prima d’ora e a modo suo anche la musica sta, di nuovo, scrivendo pagine importanti di storia
Articolo del
24/04/2020 -
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