BENVENUTO SU EXTRA! MUSIC MAGAZINE - La prima rivista musicale on line, articoli, recensioni, programmazione, musicale, eventi, rock, jazz, musica live
|
|
|
Ministry
La rabbia sincera dell’antagonismo a stelle e strisce
di
Emmebi .
|
Mancano pochi giorni al ritorno in Italia dei Ministry per due date estive, il prossimo 31 luglio presso il Circolo Magnolia di Segrate (MI) e il 1 agosto a Roma per il festival Villa Ada Incontra il Mondo. I concerti della band capitanata da Al Jourgensen saranno preceduti dall’esibizione della formazione post-punk finlandese Grave Pleasures.
Durante il loro show, i capostipiti dell’industrial metal proporranno (tra gli altri) alcuni brani estratti da AmeriKKKant, ultimo lavoro in studio pubblicato il 9 marzo 2018. Il quattordicesimo album in carriera dei Ministry è un’aperta critica nei confronti della situazione politica attuale, che lo stesso Jourgensen ha definito in questi termini: “‘AmeriKKKant’ non è un disco anti-Trump. Questo è un disco interrogatorio sul perché l’abbiamo eletto“.
Portabandiera musicali del movimento cyberpunk, insieme a Nine Inch Nails, Allen Jourgensen con i suoi Ministry con la loro ferocia industrial e le opprimenti atmosfere di stampo quasi gotico hanno segnato una pagina fondamentale del rock antagonista americano, una riedizione meccanica e futurista degli spettri più terrificanti del dark-punk.
La musica dei Ministry è mutata nel tempo, la loro nascita risale all’inizio degli anni ottanta ma è sempre stata caratterizzata da una grande attenzione e reazione al succedersi delle stagioni politiche americane. Hanno affrontato con le loro canzoni le due ere Bush, padre e figlio, ma quando hanno avuto a che fare con l’era Clinton la loro musica e i loro testi hanno mutato di stile, legandosi a toni in fondo più moderati, provando strade alternative quali quello dello sludge.
Quando è iniziata la presidenza Trump la risposta di Allen Jourgensen e soci non si fa attendere. ‘Amerikkkant’ non è solo il nuovo album dei Ministry, ma è una dichiarazione d’intenti che trova il suo complemento ideale nella rappresentazione visiva della copertina: la statua della libertà si vergogna dell’america stessa. Insomma per Al Jourgensen siamo al punto più basso, tanto che la musica dei Ministry non è più nemmeno rabbiosa, ma diventa allucinata, ipnotica e ossessiva
MINISTRY - AMERIKKKANT TOUR 2018 31.07.2018 – I – Segrate (MI) – Circolo Magnolia Open Air # 01.08.2018 – I – Roma – Villa Ada Incontra il Mondo
Articolo del
24/07/2018 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|
//www.youtube.com/embed/uaL_KmxxNK4
|
|
|
|
|
|
|
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|