Joe Victor è uno dei gruppi più interessanti e talentuosi della scena indipendente italiana. Nascono suonando a Roma e nel 2015 pubblicano il loro primo album, “Blue Call Pink Riot”. Il sound della band è frutto dell’incontro del lato più spirituale del folk americano, del rock anni ’70 e del pop anni ’80. Il risultato è una musica “soulful”, il cui coinvolgimento emotivo esplode letteralmente durante i live, cercando, ad ogni concerto, di riscoprire l’essenza del rock & roll: la musica che si ribellava alle regole sociali ed intellettuali.
Le influenze del gruppo sono, fra tanti, Blind Willie Johnson, Blind Willie McTell, Dave Van Ronk, Exuma, Frankie “Zeke” Hart, Skip Spence, Beach Boys, Simon & Garfunkel e James Brown.
In due anni suonano più di 200 volte in tutta Italia e all’estero da Vienna, allo Sziget Festival di Budapest e a Londra. Nel 2017 registrano il secondo lavoro in studio con Matteo Cantaluppi; il disco si chiama Night Mistakes ed è stato pubblicato il 29 settembre da Bravo Dischi e distribuito da Believe Digital.
Parlando del nuovo disco Gabriele Amalfitano, chitarrista e voce del gruppo, spiega che «La nostra generazione è da un certo punto di vista più disincantata di quella dei ’70. Noi non ne facciamo una battaglia culturale, per noi questi pezzi sono stati un po’ come una colonna sonora che ci hanno accompagnato durante l’adolescenza. Mia madre mi faceva ascoltare in macchina le canzoni di Donna Summer, Gloria Gaynor, Chic e ho metabolizzato tutto. Ripeto, non siamo una generazione che cavalca una rivoluzione culturale e viviamo quindi di pura estetica. Quello che ci piace, ci attira, lo riproponiamo a modo nostro»
Joe Victor @ Atlantico Live, Roma – 15 dicembre 2017
Articolo del
08/12/2017 -
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