Tornano in Italia per quattro date i Chameleons, una delle band che nella Manchester degli anni '80 ha definito gran parte del sound proveniente dall'Inghilterra, insieme a Joy Division, The Smiths e The Fall.
The Chameleons, capitanati da Mark Burgess, sulle orme di Echo & The Bunnymen e della parte più soft degli U2, erano quella band dei ragazzi di campagna che nel 1981 è arrivata nella grande città e da lì è giunta al successo. Il loro Second Skin è un pezzo immortale, incastonato nei dj set di tutti i disc jockey indie e wave che si rispettino, un brano di culto, per una band di culto, che è riuscita a sopravvivere nonostante gli scismi, i litigi e le spaccature.
Mark Burgess ha proseguito da solo per il suo percorso, si è riunito ai suoi compagni in ChameleonsVox e alla fine del 2012, il ritorno definitivo al nome The Chameleons, per reclamare un'eredità che era propria.
Parte fondamentale del grande affresco dell'indie pop britannico (senza di loro, probabilmente Interpol e Editors sarebbero stati un’altra cosa), mescolano le sonorità pop ad un proto-shoegaze che si sarebbe poi affermato e divenuto celebrato da band come My Bloody Valentine e Jesus & Mary Chains... dei precursori, ma allo stesso tempo un vero e proprio caposaldo dell'immaginario dell'epoca
The Chameleons Tour Italia 3 maggio @ MATTATOIO di CARPI (MO) ingresso 10,00 euro + d.p., botteghino 13,00 euro
4 maggio @ QUBE di ROMA ingresso 15,00 euro + d.p.
5 maggio @ BLACK HOLE di MILANO ingresso 15,00 euro + d.p.
6 maggio @ PADIGLIONE 14 di TORINO ingresso 15,00 euro + d.p.
Articolo del
27/04/2017 -
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