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Bill Callahan
Gold Record
2020
Drag City
di
Giuseppe Celano
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Settimo disco per la voce degli Smog, intitolato Gold Record, principalmente composto da vecchie canzoni mai finite del vecchio Bill che include una rivisitazione di “Let’s Move to the Country” che apriva l’album Knock Knock.
A un anno dal penultimo Shepherd In A Sheepskin Vest, l'album è stato presentato brano per brano una volta a settimana fino al 4 settembre 2020, data in cui è stato pubblicato.
Registrato in una settimana, Gold Record sfoggia la solita feroce calma vocale del nostro capace di perforare la parte frontale della calotta cranica come una goccia cinese. Sfrutta arrangiamenti inaspettati, la chitarra acustica e il violino sono lì a sostenere le melodie vocali di questi brani che arrivano in punta di piedi, senza far rumore.
Accompagnato dal chitarrista Matt Kinsey e dal bassista Jamie Zurverza, Callahan si muove su direttive a noi ben note ma non per questo prevedibili (“Pigeons”).
Ci sono le idee, i suoni, i racconti e c’è lui che nell’intro di “Protest Song” infila un blues ferino, malsano, con uno spoken word letale sostenuto dalla chitarra vibrante un passo dietro. Il meglio arriva con “The Meckenzies” che sposta il focus dalla sua vita familiare (Breakfast) verso il contatto con il mondo esterno.
L’apertura, con le parole dell’uomo in nero ma pronunciate dal cantautore, “Hello, I’m Johnny Cash” ti costringe ad amarlo dalle prime parole fino alle ultime dedicate a Ry Cooder.
Per descrivere questo disco si potrebbero usare tante di quelle parole che servirebbero solo a suscitare la noia di chi legge senza per altro avvicinarsi, neanche lontanamente, alla capacità narrativa di Bill.
Per questo, e molto altro ancora, il suggerimento è di porsi all’ascolto di questo riuscitissimo lavoro capace di riscaldare il freddo e frizzante arrivo dell’autunno totalmente stravolto dalla nuova, impietosa, accelerata del Covid 19. Munitevi dunque di un buon vino rosso, di una poltrona comoda e cuffie abbastanza neutre da riprodurre fedelmente i suoni scelti da Callahan
Articolo del
19/10/2020 -
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