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Boygenius
Boygenius (EP)
2018
Matador
di
Fabrizio Biffi
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Boygenius è una creatura musicale fragile, giovane e soprendente. Quello che un po' di tempo sarebbe stato considerato un supergruppo perché Julien Baker, Phoebe Bridgers e Lucy Dacus sono dei talenti individualmente già molto promettenti. Si sono incontrate da poco e hanno deciso di registrare un EP, omonimo, che esce il 9 novembre, dopo una session tutta di un fiato nei mitici studi di Sound City.
Questo trio riunisce cantautrici che hanno pubblicato negli ultimi mesi tre degli album più interessanti del panorama indie-folk (rispettivamente “Turn Out The Lights”, “Stranger In The Alps”, e “Historian”).
Il piano delle Boygenius avrebbe potuto essere un totale disastro: lanciare un nuovo gruppo composto da musicisti con stili cosi diversi in un tempo incredibilmente breve per scrivere e registrare un album, poteva essere un grande rischio. Fortunatamente il terzetto composto da Julien Baker, Phoebe Bridgers e Lucy Dacus non ha avuto alcun timore o remora egoistica. Il loro EP omonimo è un capolavoro che fonde gli stili individuali in un'opera d'arte semplice e singolare che si libra leggero nell’aria.
Anche grazie ad una serie di date live comuni, le tre giovani musiciste hanno avuto modo di rodarsi strada facendo, riuscendo ad adattare i loro diversi stilo. La Bridgers ha portato a questo disco la sua attitudine folk, mentre Lucy Dacus ha fatto pesare la sua impronta rocker. La Baker fa qualcosa di più indefinibile, sviluppando un rock più raffinato ed emotivo. In questo progetto dei Boygenius, ogni artista ha i suoi momenti lirici e vocali, ma il lavoro che ne risulta li fonde al punto che ci vorrebbe un grande detective per capire chi ha scritto o concepito cosa. Per esempio, "Salt in the Wound" sembra essere il frutto di un lavoro a tre o sei mani, ma il lavoro della chitarra suona stile Dacus mentre le liriche si sviluppano nel solco della Baker.
In realtà la bellezza e peculiarità di questo EP è la sua spontaneità. L’unica speranza è che il meraviglioso trio non si perda di vista
Articolo del
08/11/2018 -
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