Mikrojazz - Neue Expressionistische Musik è un lavoro concepito e creato da Philipp Gerschlauer e David Fiuczynski, sassofonista e chitarrista (qui microtonali) in costante equilibrio fra Germania e Stati Uniti. I due dirigono il quintetto completato da Matthew Garrison al fretless, Jack DeJohnette alla batteria e Giorgi Mikadze alle tastiere microtonali. Provano anche a spiegarci la musica tonale riducendo (passateci il termine) il tutto a un parallelismo facile da assimilare per chi non ascolta jazz o è a digiuno di tonalità, pentagramma e note: “La musica tonale viene percepita come bizzarra e quasi sgradevole, stonata alle orecchie occidentali moderni…È utilizzata fin dall’antichità continuando a torreggiare in molte culture musicali del mondo, dall’India ai Balcani, dalla Cina, alla Turchia all’Africa”.
Curiosità, ma anche una delle chiavi di lettura del disco, ogni brano di Mikrojazz è stato associato a un dipinto espressionista (Georg Grosz, Emil Nolde, Ernst Ludwig Kirchner, August Macke, Egon Schiele, Max Beckmann, Otto Dix, e Jean Michel Basquiat). In questo lavoro si va da solide strutture jazz, con cambi di tempo inaspettati, a melodie sghembe ben infilate in brani obliqui. Il leit motive è un linguaggio jazz che si fa omaggio per Ornette Coleman che ritroviamo già nel tema dell’opener Mikrosteps, superbamente elevata dal magnifico lavoro della sezione ritmica, saldamente ancorata nelle dita di Garrison-DeJohnette.
Subito dopo arriva la crepuscolare Fur Mary Wigman, calda e avvolgente, delicata anche nelle pelli appena accennate, nel basso suadente e nelle chitarre sguaiatamente pentatoniche. Ma non temete, ci sono anche passaggi meno facili e rassicuranti. Se lo proiettassero al cinema, calzerebbe come una seconda pelle in una di quelle scene ricche di suspense e piene di paura proprio. Il tutto è affidato a una specie carillon sinistramente scordato in Lullaby Nightmare. Più sfuggente appare Microy Tyner con il sax a indicare, senza alcuno sforzo, ai suoi le soluzioni armoniche che si andranno a sommare nella jam centrale. Mentre.
Mikrojazz - Neue Expressionistische Musik è stato creato da Philipp Gerschlauer e David Fiuczynski, sassofonista e chitarrista che si occupano di micro toni: “Vorremmo che questo disco cambiasse il modo in cui si ascolta la musica”. Non sappiamo dirvi se e quando accadrà, quello di cui siamo nettamente sicuri è che Mikrojazz è un mondo diverso, che ha voglia di voltare lo sguardo verso nuove soluzioni, con il pesante obiettivo di voler modificare la musica e addirittura la percezione della stessa.
Merita un ascolto, uno si fa per dire eh…
Articolo del
04/02/2018 -
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