Nel cuore della città, circondati dal mare, in Porto Antico, il festival Goa Boa di Genova si prepara a dar vita alla sua 21esima edizione. Lo fa caparbiamente, anno dopo anno, mantenendo la rotta verso lidi fuori dagli schemi, garantendo una programmazione libera da ogni restrizione di genere. A confermarlo è la traiettoria disegnata tra il 13 e il 25 luglio, forte di una line-up in cui acclamati nomi della scena italiana si alternano a nuove leve cantautorali a protagonisti della trap– genere in cui il festival genovese ha creduto per primo in Italia, dimostrando ancora una volta il suo carattere innovatore – e, più in generale, alle nuove tendenze pop.
Tra presente e futuro, Goa Boa insiste a guardare l’orizzonte in quel modo originale che lo ha reso uno degli eventi cardine nella scena festivaliera internazionale. Ed è così che, dal 1998, nel cuore di uno dei luoghi più affascinanti e controversi del Vecchio Continente, l’Associazione Psyco continua a portare in città alcuni tra gli artisti più innovatori della scena musicale.
I riflettori si accenderanno venerdì 13 luglio, quando ad aprire il festival ci sarà il rock multisfaccettato dei Negrita, la band aretina che nei suoi 25 anni di carriera ha sperimentato e osato sonorità molto diverse, pur rimanendo fedele alla propria identità. Prima di loro, si esibirà Kiol, musicista italiano di stampo internazionale, che collabora con Paolo Nutini e sta spopolando le classifiche di Belgio e Regno Unito con il suo singolo Broken Up Again.
Venerdì 20 luglio sarà la volta della carica travolgente dei Ministri, che torneranno a Genova per far scatenare con i brani del loro ultimo album Fidatevi, per poi lasciare il palco a una delle rivelazioni di questi ultimi anni, il cantautore Motta. Sound eccezionale per il suo Vivere o Morire, osannato dalla critica e amato dal pubblico, tanto da aver reso questo giovane artista uno dei più apprezzati dell’attuale scena musicale. Prima di loro, a scaldare il palco, i Pinguini Tattici Nucleari e Makai.
Sabato 21 luglio vedrà protagonista Caparezza, altro nome acclamato a cartellone che promette di coinvolgere diverse generazioni di pubblico. Il suo ultimo lavoro discografico, Prisoner 709, è Disco d’Oro e ha aggiunto diverse tracce che si affiancheranno ai grandi successi del passato dell’artista pugliese per uno spettacolo coinvolgente e divertente. A scaldare il pubblico ci penserà il rapper Mudimbi, già noto al pubblico per aver partecipato all’ultima edizione del Festival di Sanremo.
Si parla di trap, rap e nuove tendenze domenica 22 luglio, con la presenza sul palco di Myss Keta, misteriosa e lasciva performer che stupirà il pubblico, Achille Lauro, poliedrico artista romano che spazia dal rock al pop senza disdegnare qualche influenza punk, Frah Quintale, la perfetta combinazione tra cultura pop travestita da indie che ben caratterizza l’attuale attitudine musicale. Punta di diamante della serata sarà Tedua, uno dei giovani talenti della trap italiana, accompagnato dal produttore Chris Nolan.
La serata finale di mercoledì 25 luglio ospiterà sul palco Francesco de Leo, frontman e fondatore de L’Officina della Camomilla, e i Coma_Cose, duo milanese in bilico tra rap ed elettronica, avvolgente e spigoloso allo stesso tempo. Si terminerà con il concerto di Coez, primo nome annunciato del Goa Boa Festival 2018, a cui va riconosciuto il merito di aver conquistato il doppio Disco di Platino con il suo primo album e di aver lanciato un singolo da 30 milioni di stream su Spotify
Articolo del
07/06/2018 -
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